Sì a una manifestazione serena, no alle provocazioni ipocrite della lega di governo
Il prossimo giovedì 17 marzo 2011 Veneto Stato organizza una manifestazione a Verona a favore della completa indipendenza politica del Veneto.
Veneto Stato è una formazione politica che segue un percorso politico democratico, pacifico e legale per l’indipendenza.
La manifestazione sarà gioiosa e positiva, non saranno bruciati tricolori o lanciate offese verso nessuno, poiché non ne abbiamo bisogno: gli strumenti da noi utilizzati per l’indipendenza sono legali e riconosciuti dalle leggi
internazionali oltre che dallo stato italiano stesso.
L’appuntamento per tutti i Veneti è quindi fissato in piazza a Verona il 17 marzo: il ritrovo è alle ore 16.30 davanti a Porta Palio, per assicurarci un futuro.
Veneto Stato non brucia pupazzi con le fattezze dei nemici o bandiere di altri stati. Noi non ne sentiamo la necessità perché il nostro messaggio non è di odio né di guerra. Il nostro messaggio e il nostro pensiero sono invece
gioiosi, propositivi e rivolti al futuro.
Non capiamo e non condividiamo infatti l’atteggiamento ambivalente della lega nord, che da un lato supporta lo stato italiano al governo di Roma come colonna portante del suo sistema burocratico-istituzionale parassitario e
poi nel territorio gioca alla rivoluzione bruciando bandiere e disseminando odio, a solo scopo elettorale. Salvo poi dare ampio spazio al sistema della corruzione politica e del malaffare, con continui scandali e comportamenti
riprovevoli dei suoi amministratori a livello locale.
Veneto Stato denuncia tale comportamento ipocrita e incoerente come funzionale al mantenimento della baracca tricolore, perché attaccandola in modo volgare in realtà si stimolano i suoi meccanismi di autodifesa.
Anche per questa ragione Veneto Stato ha deciso di ulteriormente incrementare la propria presenza alle prossime elezioni amministrative, presentando le proprie liste alle elezioni provinciali di Treviso, dove si candida alla presidenza Antonio Guadagnini, il leader del movimento sindaci 20% che aveva unito ben 400 sindaci del Veneto, ma anche in comune a Rovigo, a Bovolone e in altri comuni veneti che a breve saranno resi noti.
C’è urgente bisogno di dare l’alternativa politica ai veneti, che si trovano tra l’incudine della lega delle false promesse e il martello degli altri partiti italiani inconcludenti e arraffoni.
Per costruire un’alternativa politica valida allo squallore attuale, bisogna saper creare una proposta politica convincente e seria.
Le manifestazioni con un sottofondo rancoroso invece di certo non avvicinano i veneti dubbiosi sull’opzione indipendentista, e per questo Veneto Stato non vede proprio nessun motivo per supportare queste goliardate leghiste come quella del banchetto fatto a Padova dai militanti del carroccio, con raccolta di firme xenofobe, oltreché inutili.
Veneto Stato ha scelto invece spiegare pazientemente le ragioni ideali, legali, storiche, economiche e civiche dell’opzione indipendentista, con argomentazioni di valore e di spessore politico.
Noi siamo fermamente contrari a tutte le operazioni fumose che hanno il solo scopo di portare nuovamente i cervelli dei veneti all’ammasso, tradendone il cuore.
Dopo vent’anni di promesse da marinaio di un federalismo impossibile, è giunta l’ora per i veneti di percorrere l’unica strada possibile per il cambiamento. Una strada di serietà e di impegno politico per il nostro futuro e per il bene dei nostri cari.
La nostra è una strada che non prevede marce su Roma né pagliacciate leghiste, è una strada che prevede solo la paziente e tenace costruzione del consenso in Veneto attorno al percorso politico pacifico, legale ed
elettorale per la nostra completa indipendenza politica.
Procediamo tutti assieme allora e senza indugi e da giovedì prossimo a Verona ci avvicineremo ancor più al Veneto Stato indipendente.
Lodovico Pizzati
Veneto Stato
bella lettera