Vi scrivo alcune riflessioni sul maggior consiglio di ieri 23 ottobre, 2011. Veneto Stato si stava spaccando a metà ed è stato utile riuscire a fare un congresso unico perlomeno così ognuno poteva valutare cos’è l’insieme, formarsi un’opinione personale a riguardo, e prendere le proprie decisioni individuali. Alla base di questa divisione poteva esserci in parte un problema di mentalità diversa, di ideologia differente, di valutazione di operato, o di che linea politica da intrapprendere, ma il fatto principale è che la situazione si è polarizzata sotto la mia guida. Ieri ho avuto il piacere di parlare con molti amici e se c’era un genuino punto in comune era il voler operare secondo le regole congressuali, ma naturalmente non c’era intesa sull’applicazione di queste regole.
L’esempio più lampante è stato l’esclusione di quattro soci di Venezia dalle votazioni. Questo perché sospesi in maniera totalmente irregolare secondo alcuni, e in maniera forzata ma regolare secondo altri. Altrettanto paradossale il caso dei tre bresciani, dove venivano esclusi dal voto il coordinatore provinciale stesso, un socio fondatore, e un candidato ai Diexe con candidatura accettata in quanto socio, ma diritto di voto respinto per tutti perché non è stato possibile verificare secondo le regole. Questi sono dispiaceri di percorso ma purtroppo ricadono nella normalità di un confronto civico. Gli sbagli e le imperfezioni ci sono sempre e fanno parte della partita come le dubbie decisioni arbitrali. Quando un confronto civico non è competitivo, allora va sempre tutto liscio. Ma quando il risultato è vicino e incerto, allora ogni particolare conta e le contestazioni affiorano. Il punto è che ieri l’assemblea era abbastanza divisa, e anche se non è stato concesso di verificare, con un voto, la fiducia dei soci nei miei confronti, l’assemblea c’è stata e chi voleva ha avuto l’opportunità di esprimere in pubblico la sua contrarietà al mio operato.
Veniamo alla parte triste. Per statuto l’elezione degli organi è contestuale a un programma condiviso, e questo è stato interpretato col voler presentare degli schieramenti. Questa interpretazione è nociva all’unità del partito perché forza la creazione di fazioni. Guardo la lista dei candidati nella scheda elettorale cinese che è stata distribuita, e vedo tutte persone che considero amiche, e con le quali sono in sintonia con un sacco di idee… siamo non a caso parte di uno stesso partito. L’approcio usato forzava la creazione di partiti nel partito, ma non importa, se le regole sono state interpretate così, pazienza. Per questa ragione, altre candidature inoltrate (si, sono state inoltrate all’indirizzo giusto) non sono state accettate perché non erano dichiaramente schierate con una fazione. Il fatto che segretario e parte del minor consiglio non si erano dimessi, e che c’erano solo delle cariche vuote da colmare non è stato preso in considerazione. Il reset è stato imposto in partenza perché il segretario è stato considerato decaduto dal presidente d’assemblea senza interpellare i 173 soci presenti. Fin qui si tratta di incidenti di percorso, ma ora arriva il mio dilemma.
Veneto Stato non è una religione, è un mezzo per arrivare a un fine. Una volta non c’era un partito dichiaratamente indipendentista e assieme ad altri ho lavorato tantissimo negli ultimi 3 anni per farlo. I cardini fondamentali erano di seguire un percorso legale, di assolutamente non andare mai a Roma, e di non allearsi con partiti italiani. Ora questo partito c’è, ed è giusto che ce ne sia uno solo a meno che i tre punti fissi sopraelencati non vengano messi in dubbio. E la mia sincera preoccupazione dopo quanto avvenuto dietro le quinte è proprio questo, perché conosco i miei polli e ora che Veneto Stato ha fatto vedere il suo potenziale la cosa fa gola a molti.
Concludo con una riflessione sulla rievocazione del plebiscito 1866 che una fila di soci (secondo i dati ufficiali) hanno deciso di celebrare per il 145esimo anniversario dell’annessione al Regno d’Italia, mettendosi in fila per votare la scheda elettorale con una fazione di candidati sulla colonna di sinistra, mentre sulla colonna di destra a fianco delle cariche non comparivano nomi di “avversari”. Come 145 anni fa il voto si è svolto secondo le regole e in ordine. Perlomeno gli italiani davano la possibilità di votare SI o NO, e questo mi ha fatto riflettere che oltre a lavorare per l’indipendenza bisogna anche fare molta ma molta formazione. Questo perché se non c’è una base di preparazione civica in testa non è possibile coinvolgere più gente, e anzi c’è il rischio di atrofizzarsi.
In bocca al lupo a Chiavegato, al momento presidente di una fazione ma con una volontà e le capacità per diventare il presidente di tutti. Una cosa però, questa nuova linea politica (minaccia di occupazione del municipio di Legnago, LIFE-style) non è certamente da me condivisa.
Lodovico Pizzati
@Lodovico
Concordo in pieno co le to parole de ades anca se no son stat d’acordo so la to condotta interna al partito nei ultimi 10 dì. Infatti la me tesera la e stata già spedida.
Vede anca che al sito uficial de VS al e diventà venetostato.org. Forse par quel che me vien censurà i me interventi. Ma no iera lori che i se lamentea de la censura? No son d’acordo con loeori e no i me publica l’intervento?
No go parole…
WSM
@Davide L.
Mi spiace per la censura su venetostato.org, sarebbe una cosa gravissima infatti dopo tutti i lamenti degli ultimi giorni. Hanno pubblicato degli interventi successivi al tuo saltandoti?
@ ai nuovi dirigenti di VS
Anche io dissentivo dal comportamento di tutti e per questo non ho partecipato al congresso. Avevo auspicato come molti un passo indietro di tutti, il non arrivare ad una contrapposizione, alla conta. Così è successo, anzi peggio. Coloro che contestavano una scorretta gestione del partito e dei suoi organi è stato eletto in una votazione a senso unico appellandosi non al buon senso (tipico della giustizia veneziana apprezzata in tutto il mondo per chi non lo sapesse!) ma ad una condotta che dire italiana è poco (direi più sovietica).
Pur credendo che il lavoro di Pizzati verso l’esterno fosse stato ottimo e che sia la miglior persona per coagulare consenso nel Veneto attuale, l’avevo aspramente criticato per la gestione non collegiale del partito, sua e soprattutto degli uomini che lo circondano. Adesso ci troviamo all’opposto, via i guelfi su i ghibellini.
Signori forse vi è sfuggito che per iniziare a parlare di liberismo o comunismo, di chiusura o apertura delle frontiere, di insegnamento veneto o bilinguismo prima DOBBIAMO OTTENERE L’INDIPENDENZA e per questo serve, piccolo particolare, il consenso di più di 2 milioni di persone.
Pensate di ottenerlo in questo modo? Ma vi rendere tutti conto? Da ambo le parti intendo…
Ovviamente a tutti in VS non sta a cuore il nostro ideale ma il prevalere sulla parte avversa. Ma cosa ci volete venire a raccontare? Pensate che le persone che lavorano e fanno fatica, gli imprenditori che quotidianamente rischiano, i pensionati che non arrivano alla fine del mese ci possano seguire se non riusciamo nemmeno a dare un buon esempio?
Speravo che San marco vi illuminasse, che faceste un passo indietro tutti, che capiste l’importanza del momento e la situazione del Popolo Veneto.
Per la nostra indipendenza serve l’aiuto di tutti, dei passionari legati alla tradizione e alla morale serenissima e dei “dottori” che sanno parlare e coinvolgere con giusti argomenti le persone che altrimenti non ci seguirebbero.
Spero vivamente che non tutto sia compromesso anche se guardando il listone non nutro grandi speranze.
Spero che siate dei veri patrioti, come credevo fino a 10 giorni fa, e riusciate a fare una sintesi delle varie anime del partito non buttando a mare il sogno di milioni di persone che guardano in voi come speranza se non per il proprio futuro ma almeno per quello dei propri figli.
Senpre, senpre, senpre, libartà!
WSM
Caro Pizzati, la strategia adottata da te e dalla tua squadra ha fatto crescere VS oltre ogni aspettativa anche per problematiche esogene (prospettiva di default di Italia) ma anche per una chiara strategia mediatica che ha fatto avvicinare la componente moderata (ex elettori Forza Italia e Lega) al progetto di VS.
I nuovi vertici di VS molto probabilmente adotteranno la linea che era del movimento iveneti, che ha prodotto nel tempo pochi e scarsi risultati.
Tuttavia a differenza del passato, il contesto globale ed europeo favorisce la disgregazione dei progetti nazionali, l’idea di un Veneto indipendente o cmq facente parte di una confederazione di stati del nord italia è attuabile nel lungo periodo.
Ma servono: soldi, alleanze (internazionali e nazionali) e leaders preparati e competenti.
Caro Pizzati, il Leone ritornerà a ruggire..è solo una questione di tempo e di pazienza.
caro Lodovico, io sono d’accordo con te e lo sono pienamente su queste tue parole:
” oltre a lavorare per l’indipendenza bisogna anche fare molta ma molta formazione”.
diciamo pure che s’è vista tanta baraonda e che quasi tutti i problemi sono dovuti alla superficialità di molti contrapposta alla pignoleria di altri. condizioni inconciliabili.
credo anche che tanti problemi, anche a volerlo, non potevano evitarsi (per i motivi di cui sopra) e che in futuro si riproporranno tali e quali se non ci si decide a fare le cose con metodo, mettendoci tanta professionalità e rigore.
Da visore esterno vorrei trarre qualche conclusione che vuole essere utile se ascoltata:
1- Hai ragione Lodovico a non condividere l’ iniziativa (e simili) dell’ occupazione: oltre ad essere un fatto da “estremisti” rischia di allontanare il consenso di molti per avere quello di pochi, le varie estreme sinistre o estreme destre italiote insegnano. A volte la gente pur di non esporre la propria faccia alla critica, seppur essendo nel giusto, arriva a dar contro alla propria idea. Ma quello che più conta secondo me è che VENETO STATO FINORA HA AVUTO CONSENSO PERCHE’ SI E’ DIMOSTRATO AL DI SOPRA DEL FOLKLORE, HA SEMPRE AVUTO UN TOCCO DI CLASSE E SUPERIORITA’ NELLE PARTECIPAZIONI TELEVISIVE E NELLE INIZIATIVE PROMOSSE (gita in Slovenia e Austria ne sono l’ emblema). Se Veneto Stato Treviso continuerà su questa linea i risultati nel trevigiano continueranno ad arrivare come è stato finora.
2- Bisogna prendere atto che nonostante la gestione positiva per quanto già detto ha avuto una lacuna. Ricordate perchè Venezia è caduta? Perchè non ha saputo delegare ed è stata accentratrice del potere. Alle nobiltà delle province non è parso vero di potersi ribellare contro l’ aristocrazia reggente. Questo per dire che la storia insegna, e Veneto Stato Treviso d’ ora in poi deve funzionare più democraticamente nelle sue parti con più partecipazione dei soci in votazioni di idee etc. Autorità e autorevolezza hanno due connotazioni opposte, nel primo caso la squadra è “obbligata” sotto qualcuno.
3- Vorrei dire grazie a chi ha saputo fare un passo indietro e ha saputo mettere un ideale prima di tutto, nonostante le evidenti ingiustizie di chi parlava di oppressione.
Per tera, par mar, SAN MARCO.
Dai Lodo che te si un grande. Vedemo se i altri i fa mejo de ti!
in merito alla formazione bisognerebbe sfruttare la competenza delle categorie professionali dei soci e dei simpatizzanti in modo da costituire dei gruppi di lavoro con il fine di stilare dei documenti programmatici utili sia in sede di propaganda (che dovrebbe essere permanente) che di campagna elettorale. Utile sarebbe la fondazione di una rivista unitaria che dia voce ai singoli coordinamenti, gestita da una redazione super partes di esponenti autorevoli, scaricabile attraverso il sito e opportunamente pubblicizzata come strumento per divulgare la storia del diritto e delle istituzioni venete, attraverso la quale offrire una sintesi delle idee che animano il movimento nei vari ambiti di pubblico interesse e contenente un bollettino ufficiale delle iniziative programmate.
Ostinandosi ad offrire un’immagine del movimento come racchiuso entro i confini amministrativi dell’attuale regione si finisce per mostrare scarsa lungimiranza e senso storico. Forse la formazione dovrebbe essere rivolta innanzitutto a coloro che occupano posti di responsabilità.
Viva San Marco – Tarvisina
Hanno censurato un commento anche a me in VS.org.
Eppure il mio argomento verteva sul panorama economico internazionale, senza la minima intenzione di infierire su nessuno.
Frasi offensive da parte mia zero.
La mia personale simpatia all’amico Ludovico e agli altri appartenenti al suo gruppo a cominciare da GL Panto.
Comunque dico anch’io, lasciate lavorare Guadagnini e Chiavegato, presto vedremo i risultati che forniranno.
Non staccatevi dal partito, come qualcuno di voi mi ha detto o scritto.
Aspettate almeno i primi risultati operativi del nuovo esecutivo.
Bisogna anche rimanere Signori dopo la sconfitta.
Come ho sempre detto UNITA’ !
VS. org è questo :
http://www.venetostato.org/
grande crisvi 🙂
ho chiesto spiegazioni all’admin di VS.org :
Crisvi on 24.10.2011 at 17:25.
Admin, perchè mi hai bannato il mio commento sulla situazione macroeconomica dell’euro e delle interazioni BCE e FED ?
Rispondi pure pubblicamente, grazie.
Crisvi
Grazie Dan
WSM forever !!!!
adesso l’hanno rimesso visibile……..bah.
🙁
Lodovico si dimostra un signore come è sempre stato. Fairplay.
Lasciamo lavorare la nuova squadra.
Sappiamo cosa ha fatto il direttivo in quest’anno di Veneto Stato…è esploso 🙂
Vedremo se il nuovo che avanza saprà prendere iltimone della situazione.
Invito comunque tutti a essere costruttivi e a non mettere i bastoni tra le ruote di nessuno.
Ma! non mettete le vostre beghe in piazza, risolvetele e poi le mettete in piazza.
Come dice Eforo (e concordo) è il momento in europa delle autonomie se non lo fate voi lo farà qualcuno d’altro, con il fallimento della lega, si viene a creare un vuoto e la natura non ama i vuoti. Ex elettori della Lega ed anche di Forza Italia e PD Vi guardano con interesse ma hanno bisogno di partiti “decisi” e questo non lo state dimostrando.
Caro Lodovico,
ho avuto posizioni un po’ critiche per quello che riguardava la tua relazione tra coloro che dovevano essere i tuoi collaboratori, ma questo non deve sminuire l’enorme lavoro che sei riuscito a fare e soprattutto la qualità di questo lavoro, che è tutta dimostrata dal numero di iscritti e dal consenso che a fiumi riusciva VS a raccogliere nel pubblico.
A mio parere, tanto era grande questo lavoro, da rendere minuscoli gli altri problemi.
Alcuni si sono fossilizzati su quei problemi, e non hanno compreso che vi era un disegno più grande dietro di loro. Se questi hanno a suo tempo reagito ad iniziative prese da te senza troppo consultare i collaboratori territoriali, vedremo come reagiranno in futuro con questa nuova dirigenza che non tollera dissensi.
Perché deve essere chiaro che tu hai subito una imboscata, e la tua caparbietà nel non voler dare le dimissioni, nel voler mantenere la barra del timone ferma nonostante le continue sortite, posizione ferma che troppi ingenui hanno letto come despotismo, aveva un fondamento che oggi dovrebbe essere più chiaro a molti.
I professionisti del furto di partiti, quelli che gli stessi ingenui credevano di poter tener fuori alzando lo sbarramento di entrata di nuovi soci ordinari, non avevano capito che erano già dentro, fin dalla nascita di Veneto Stato. Alla fine quei professionisti sembrano esserci riusciti, alcuni esponendosi un po’, altri rimandendo nella penombra.
Il piano da loro progettato da tempo ora si sta delineando un po’, ma per me che conosco già quel piano, e che domenica 23 ho improvvisamente visto materializzarsi, è tempo di allontanarmi e disassociarmi da quell’indirizzo che non ho mai condiviso.
A tutti coloro che a me si sono rivolti, sappiano che ho sempre agito in trasparenza ed onestà, poiché tali sono i principi morali ai quali aderisco nella mia fede che è il rispetto della Persona applicando il principio di non aggressione.
E’ per questo che ho deciso di abbandonare Veneto Stato e di non volerne avere più a che fare, e di non avere il mio nome associato a quella organizzazione.
Non per causa tua, Lodovico, che invece hai difeso con tutte le tue energie che ammiro e bonariamente invidio già ché a me mancano, e che erano e sono votate ad una Venezia indipendente, ma soprattutto terra di LIBERTA’.
Personalmente nutro serie perplessità sulla capacità di molti Veneti di comprendere ed apprezzare questa filosofia. Ne mancano le basi.
Per molti l’unità è importante seppure questa sia attuata a spese della dignità e del rispetto della Persona, rispetto che a Vicenza non è avvenuto, e che alla lunga conduce ad un sistema che se possibile è anche peggiore di quello determinato dall’Italia.
Questo era il dubbio che mi aveva portato ad essere ritroso nel partecipare a Veneto Stato, ma pur sempre collaborando in modo decisamente meno impegnato, questo fino a pochi giorni fa.
Come ho detto, la deriva ben espressa in assemblea il 23 (…assemblea! che eufemismo!) ha svelato chiaramente una faccia che temevo e che è assolutamente opposta alle mie convinzioni.
Qualcuno crede che sia necessario arrivare all’indipendenza, anche con il diavolo se occorre. Io non sono affatto convinto che quella sia la via migliore, e penso di poterlo dimostrare sia in termini di efficienza sia in termini di riduzione delle sofferenze che scelte sciagurate potrebbero comportare.
D’altra parte non posso far finta di non vedere che in più di qualche occasione si erano giocati dei trucchetti poco etici, forse ci sarà stata pure qualche giustificazione, ma chi cerca un lenzuolo bianco si allarma subito se vede anche una pur piccola macchia.
Ora leggo che c’è una specie di arroccamento di Veneto Stato Treviso. Non so bene cosa sia e cosa sortisca. Di certo è che quel genere di errore, non può essere ripetuto.
Claudio G. H.
Qualcuno crede che sia necessario arrivare all’indipendenza, anche con il diavolo se occorre. Io non sono affatto convinto che quella sia la via migliore, e penso di poterlo dimostrare sia in termini di efficienza sia in termini di riduzione delle sofferenze che scelte sciagurate potrebbero comportare
lo stesso ragionamento che sto facendo io.
Kyashan Says:
ottobre 25th, 2011 at 13:41
Un consiglio kyashan,……….. cambia spacciatore !
Spero che ti bannino, perchè parlare di mafia in VS è da allucinati.
Ah, che danni ha fatto la tanto criticabile legge Basaglia 180/1978.
Dimostrazione che avevo ragione a sostenere quanto ti ho risposto in precedenza, quando ti sei firmato kyashan 😛
L’unica lezione che si doveva imparare meglio è che quando qualcuno finisce nella merda per causa e volontà sua , Lodo non sarebbe dovuto intervenire per tirargli una corda…ma lasciarlo al suo destino.
Eh si caro Stefano… Solo che forse dipende da chi finisce nella merda per propria causa.
Sta lì il fatto, c’è chi ci finisce, ma va ben, è persona valida in sè, può sbagliare… La corda, almeno la prima volta, gli viene tirata.
C’è chi ci finisce nella merda, ma dopottutto lo si sapeva, lo si conosceva, se l’è cercata per l’ennesima volta e se la cercherà per altre mille volte… Allora, in quel caso concordo con te… Non ci sono patrimoni o altro che tenga, e non si sarebbe dovuto tirargli la corda.
Ma, sai com’è… Io leggo in questi giorni di gente che paragona gli errori fatti da una parte e da quell’altra : “ma cueo che xe capità domenega el bilancia cueo che ‘l ex Segretario el ga sbalià in 13 mexi, evc evc evc”… Pecà che se sipia rivà a cuea situasion là… la se saria podesta evitare… governando mejo.
Quello che ho visto molto poco nell’ultimo anno (ma forse c’era anche prima) è stata la totale mancanza di buon senso…. Sembra che si siano voluti appllicare a tutti i costi schemi teorici, senza chiedersi se potevano essere assimiliti velocemente da tutti…. Na roba la xe la teoria, n’ altra la pratica.
Cioa,
ho partecipato al congresso da esterno, ma condividendo al 100% l’ideale di Veneto Stato.
Ho seguito molto distaccato le baruffe e mi sono informato il più possibile.
Ho capito che il risultato del Congresso è stato condizionato irrimedibilmente dallo Statuto che è proprio malfatto, con il discorso insensato delle candidature collegate e quindi con la fomentazione di fazioni interne.
Alla fine è venuto fuori il migliore risultato possibile, ma non perchè parteggi per qualcuno, ma perchè c’erano diversi scenari possibili non certo milgiori.
Scenario alternativo: veniva eletto a presiedere la persona non Silvano Polo ma la Alessia Bellon, ciò avrebbe portato alla possibilità che non venisse rispettato alla virgola lo Statuto (malfatto) di VS, cosa che invece ha fatto anche rendendosi antipatico il signor Polo. L’interpretazione dello statuto seguendo il buonsenso avrebbe portato sicuramente poi all’impugnazione del risultato da parte di qualche scontento che avrebbe fatto annullare il Maggior Consiglio perchè svolto in maniera illegittima. Già era stato fatto o minacciato di fare lo stesso qualche mese fa per un vizio di forma da un socio che tra l’altro è considerata da me persona correta e dedita appieno alla causa. Ciò avrebbe causato oltre che uno spettacolo ridicolo peggiore dell’elezione bulgara, anche il protrarsi e l’acuirsi delle spaccature interne. Infatti una cosa indiscutibile era questa grave frattura fra il Segretario e Gianluca Busato e una buona parte della base, di cui non so esattamente i motivi e in assemlea ne sono emersi una parte. Quest’ultimo, Gianluca Busato, non ha la capacità di mediare e limitarsi, ma pare soffiare sulle polemiche. Ora vedo che il sito venestato.com non viene messo nelle mani dei dirigenti del movimento, ed il sito pnveneto cerca di alimentare zizzania dannosa. Credo che stia cercando inevitabili provvedimenti disciplinari per mantenere la spaccatura, quando invece visto l’impegno di modificare lo Statuto e fra un anno rifare il Maggior Consiglio, le polemiche potrebbero essere spente.
Sulla linea del movimento come propaganda, quella di Pizzati è stata molto efficace e bisogna mantenerla.
Sul saluto a tre dita, pensandoci pacatamente, meglio evitare di farlo, almeno collettivamente, al fine di evitare un facile fraintendimento.
Ultimo, le divisioni fra liberisti, etnonazionalisti, anti-clericali etc non hanno senso, se non dopo il risultato. VS non deve sposare nessuna di queste tesi, solo portarci ad un Veneto libero ed indipendente. Il futuro poi sarà un’altra pagina da scrivere, non mettiamo il carro davanti ai buoi.
W S M
Gabriele
Bell’intervento Gabriele, nulla da eccepire.
Mi astengo solo dal giudizio sul sito del PNV, perchè non ho letto personalmente i contenuti dello stesso.
WSM
al Congresso sentivo tantissimi lamentarsi del modo di fare di Gianluca Busato e del sito PNVeneto che denigrava VS o componenti dello stesso. C’è anche il sito labuxia.com che va avanti in questa maniera, per creare divisioni e polemiche (tra l’altro mettendole in piazza, quando esistono le mailing-list private). Il confronto ci sta sempre, ma l’educazione ed il metodo sono fondamentali quanto il messaggio.
C’è stato poi un comportamento palesemente massonico di vari gruppi, che si accordano prima e poi agiscono negli organi per far prevalere la loro tesi, senza agire alla luce del sole.
L’antidoto è il ricambio: uno fa il Segretario per 2 anni e poi BASTA, anche se è bravo. Vanti n’altro.
Lo stile di Lodovico comunque è vincente, le cose anche forti e dirompenti si possono dire pacatamente.
Penso che i nuovi vertici debbano rifletterci.
Ma soprattutto: per avere la maggioranza dei veneti non dobbiamo escludere chi non ci garba come ideologia politica. Arriviamo all’indipendenza, poi ci sarà la competizione democratica delle idee. Avremo uno Stato libertario e leggerissimo? avremo invece uno Stato più strutturato e invasivo? Ma penso che comunque uno potrà battersi per portare verso una condizione o l’altra. DOPO, però.
Se no, resteremo divisi in tanti gruppuscoli.
ciao.
Intanto sul sito di Veneto Stato.org i miei commenti vanno tutti in pre-moderazione, eppure non ho mai scritto nulla di offensivo.
Bell’esempio di democrazia !!! 🙁
Avevo inserito un pensiero della scrittrice Emily Dickinson indirizzato a Chiavegato, in risposta a una sua analoga citazione biblica.
Ve lo propongo.
Secondo voi è da cestinare ?
Eppure l’Admin di VS.org l’ha cancellato :
Incredibile ma vero !!! :-O
Crisvi on 26.10.2011 at 15:41.
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A Lucio Chiavegato on 26.10.2011 at 07:59.
” sognai, e il mondo non era più questo mondo, ma un mondo bello e splendente – nessuna foglia appassiva, nessun amico moriva, e sentivo una voce dire che non ci sarebbero più state lacrime, né pianto, e gli altri rispondevano, mai più, e da mille cuori salì un grido di lode e di gioia e d’immensa gratitudine ”
( Emily Dickinson Citazioni bibliche – Apocalisse )
Anche questo è in pre-moderazione su VS.ORG, mentre gli altri inseriscono liberamente :
Crisvi on 26.10.2011 at 18:43.
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Paolo Pero on 26.10.2011 at 18:07.
Se questo è il nuovo sito ufficiale del partito andrebbe tolto il banner con link al sito ufficiale vecchio che si vede tuttora nella sidebar. Inoltre andrebbe cambiata l’intestazione. (…)
_______________________________________________________________________________
🙁 perchè dovrebbe essere tolto ? Perchè dovrebbe chiamarsi in modo diverso ?
L’altro sito ha scritto a chiare lettere : VS ” SEZIONE DI TREVISO ”
Non comprendo pertanto perchè dovrebbe cambiare banner e intestazione, il sito ufficiale di una sezione provinciale di VS.
Forse la sezione di Milano di PDL , PD, FLI o di qualsiasi altro partito, non mettono i simboli dello stesso, o si chiamano diversamente solo perchè la sede centrale è a roma ?
http://it-it.facebook.com/pages/Popolo-della-Libert%C3%A0-Sezione-di-Forio-dIschia/110319545669598
Inoltre certe limitazioni, verrebbero vissute dai soci trevisani, come un affronto personale………….in questi momenti secondo me, è meglio rasserenare gli animi.
Perlomeno io la penso in questo modo.
Ad libitum
Crisvi on 26.10.2011 at 18:44.
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Admin : Per quale ragione i miei commenti vanno tutti in pre-moderazione ?
@ Crisvi:
Perché ti vanno i commenti in pre-moderazione sull’altro sito? Non ne ho idea, a me è andato in moderazione solo il primo e non gli altri. Credo abbiano impostato la funzione che il primo messaggio di ogni IP va in moderazione e poi se passa i successivi entrano direttamente (è una delle tre possibilità, le altre sono: filtro tutti i commenti, non ne filtro nemmeno uno).
Per il mio messaggio: non hai capito, il pezzo che citi è riferito al nuovo sito ufficiale che ha sulla sinistra il link a questo sito e un’intestazione con scritto “blog non ufficiale”. Mentre il pezzo centrale, che riguarda il sito di Veneto Stato Treviso, l’ho riportato, come commento, anche su questo sito nell’articolo “Nota di Servizio”.
Diciamo che non ti sei spiegato in modo chiaro in precedenza.
Comunque prendo atto della tua precisazione.
Cordialità e WSM
Crisvi 🙂
Gentili utenti,
Ho rivolto al sito di obiettivo indipendenza, una richiesta di spiegazioni.
I miei commenti dopo il passaggio in moderazione vengono inspiegabilmente cestinati.
3 commenti cestinati + 1 commento prima pubblicato e poi cancellato.
Ecco il mio nuovo appello all’admin del forum, affinchè, mi dia una spiegazione, visto che mi ha scritto pubblicamente per cose ben meno importanti, riguardanti il giustificare il segno a 3 dita, similare a quello dei simpatizzanti “nazi ” romani.
> Crisvi on 27.10.2011 at 07:31.
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All’admin del forum di venetostato.org :
Ieri ho postato tre garbati commenti, che alla data odierna non sono ancora stati pubblicati.
Un mio post, in precedenza, dopo essere stato pubblicato, l’avete inspiegabilmente cancellato.
Conteneva una citazione biblica di Emily Dickinson.
Ne vorrei conoscere la ragione, grazie.
Crisvi
Risposta a Paolo Pero Says: ottobre 26th, 2011 at 20:29
Non è così.
In precedenza i miei commenti erano TUTTI direttamente pubblicati e non passavano attraverso nessuna censura e/o moderazione.
All’improvviso m’interpella con un post il nuovo presidente di VS, al quale replico con un garbato post ( vai a vedere con i tuoi occhi se non mi credi ).
Egli su un altro commentario mi indica una citazione biblica, alla quale controreplico con questa frase derivata da l’apocalisse di E. Dickinson :
” sognai, e il mondo non era più questo mondo, ma un mondo bello e splendente – nessuna foglia appassiva, nessun amico moriva, e sentivo una voce dire che non ci sarebbero più state lacrime, né pianto, e gli altri rispondevano, mai più, e da mille cuori salì un grido di lode e di gioia e d’immensa gratitudine”
Adesso indicami una spiegazione logica in merito a questo atteggiamento inconcepibile. Grazie.
Crisvi
@ Crisvi:
Si, i commenti in questione li avevo letti e devo dire che quando non li ho più visti son rimasto sorpreso. Non so darti una spiegazione logica.
Per trovarla guarda cosa ha scritto Lucio sul commentario ” Matrix “
Ex segretario Ludovico,a Vicenza,ti sei comportato con lungimiranza.Ma la frase qui sopra..”conosco i miei polli”..te la potevi risparmiare.
Comunque se io fossi un pollo…lo sono.. RUSPANTE.
Ora basta coe ciance. I eventi incalza e a jente veneta se speta da TUTI noantri SERIETA’ e tanto impegno par otegner l’INDIPENDENSA I rompibae xe avertii!
Te voi indipendensa e nn te si gnanka bon de capire na frase come ” conosco i miei polli ” ?
Chi xei i rompibae? quei che conose ste batue al volo ?
Rendite anka conto che par tanti rentro la sezion de TV ( e non solo ) Luduvico resta ” el segretario “.
Prosit
VS.org (iniziativa del nazionale)
Solidarietà agli alluvionati toscani e liguri da Veneto Stato
27.10.2011
VS.com ( iniziativa della sezione di Treviso )
aiuto per le popolazioni alluvionate in Liguria e Toscana
ottobre 28, 2011
guardiamo le date
ne discutiamo?
secondo voi cosa significa questo gesto ?
è lavorare assieme ?
è volere il bene del partito o è voler distruggerlo ?
I raccolti saranno consegnati direttamente alle famiglie degli alluvionati dalla sezione di Treviso di Veneto Stato, senza intermediari.
Questo xe el vostro modo de essare unii….. Voialtri non voi intermediari! Tanto de capeo ciò!
Come esterno che prova simpatica per il vostro movimento politico devo dire che proprio non capisco cosa stia succedendo.
Quale è la reale ragione per cui vi siete cosi’ divisi e per cui oggi il movimento politico VS corre il grave rischio di una spaccatura tra due o piu’ partitini?
C’è qualcuno che per cortesia cerca di darmi una risposta?
Caro LazzaroMocenigo,
non vedo proprio il rischio di creazione di due o piu’ partitini. Casomai vedo molta gente determinata che mette l’obiettivo d’indipendenza al di sopra di divisioni di natura personale. Al momento non vedo differenze di natura politica da poter causare una frattura.
Ciao Lazzaro, come stai ? 🙂
Da esterno a esterno, ti confermo che prima di verificare dall’inizio alla fine, la scandalosa riunione del MC del Viest HTL a Vicenza, neppure io ne comprendevo le ragioni.
Adesso tutto mi è molto più chiaro.
Un cordiale saluto a te e a Lodovico.
Par tera, par mar……………San Marco !!!
Crisvi
W.S.M